Foglio elettronico 

 

    Il foglio elettronico si presenta come una griglia di CELLE organizzate in RIGHE (numeri) e COLONNE (lettere); ogni cella è individuata da un INDIRIZZO (A3, D21, …)

Excel dispone di 16384 righe e 256 colonne.

 

Ogni cella può contenere:

·        Dati numerici

·        Stringhe di caratteri

·        Formule di calcolo che stabiliscono il valore di una cella in funzione del valore di altre celle (In Excel il simbolo = deve sempre precedere le formule)

 

ESERCIZIO 1

Costruisci un foglio copiando i dati del prospetto precedente, quindi immetti in B6 la somma dei dati della colonna B utilizzando la formula = B5+B4+B3 , oppure la funzione =SOMMA(B3:B5) oppure il tasto rapido S. Dopo aver premuto <invio> comparirà il risultato.

Per copiare il contenuto di una cella si deve evidenziare con il mouse la cella origine (nel nostro esempio B6) poi si porta il mouse sul quadratino in basso a destra fin quando la croce bianca diventa nera, cliccando sul tasto sinistro si trascina il mouse alle celle destinazione (da C6 a F6).

 

Prova adesso a cambiare un qualsiasi dato (ad es. nella cella D3): basta selezionare la cella che lo contiene, digitare la nuova cifra e premere <Invio>

 

INDIRIZZI RELATIVI E ASSOLUTI

 

    Se provi a selezionare le celle della riga 6, noterai che in D6 c'è la formula =D3+D4+D5, in E6, E3+E4+E5, e così via.

L’elaboratore ha automaticamente aggiornato gli indirizzi contenuti nella formula originale.

 

Gli indirizzi così aggiornati si chiamano indirizzi relativi, se invece vogliamo che uno o più indirizzi non siano modificati nell’operazione di copiatura occorre utilizzare il simbolo $ (dollaro) che è messo prima della lettera e/o del numero dell’indirizzo che non si vuol modificare e che perciò è detto indirizzo assoluto.

 

 

 

 


ESERCIZIO 2


 

   Proviamo a costruire il foglio elettronico dell’esempio sopra riportato relativo alla funzione lineare ax+by+c=0.

  Selezioniamo la cella A1 e scriviamo: retta ax+by+c=0 poi premiamo <Invio>.

 

Se si vuole che l’intestazione occupi tre celle adiacenti, occorre evidenziarle e poi cliccare sul tasto “unisci e centra”.

Per aumentare la dimensione del carattere, scrivere in grassetto, ecc., premere il tasto destro del mouse e cliccare sulla voce formato celle…carattere) in maniera analoga scriviamo le intestazioni nelle celle D1, E1, F1, G1, H1.

 

Nelle celle D2, E2 e F2 si devono immettere i valori dei coefficienti a, b, e c della retta, scegliamo come valori rispettivamente 4, -2, e 8, ma, in seguito, cambieremo questi valori a nostro piacere.

Nella cella G2 deve comparire il valore del coefficiente angolare m=-a/b, si scriverà pertanto la formula =-D2/E2, dopo aver premuto <Invio> comparirà il valore 2.

Attenzione: non dimenticare di inserire il simbolo =  (cosa succede se non lo mettete?)

 In maniera analoga nella cella H2 deve comparire il valore del termine noto o intercetta della retta q =- c/b che, nel nostro caso è 4 con la formula:............... 

 

        Nella colonna A, relativa alla variabile x sono stati immessi valori che vanno da -5 a 5 procedendo in questo modo: nella cella A3 si digita il primo valore scelto: -5, nella cella successiva A4 s’immette la formula =A3+0.5, infine si copia questa formula dalla cella origine A4 alle celle destinazione A5,A6,…,A16 ( Oppure come abbiamo imparato in laboratorio.....)

Ricorda: per copiare rapidamente: avvicinare il mouse alla parte inferiore destra della cella origine finché il puntatore assume la forma di una crocetta nera e poi cliccare trascinando il mouse fino all’ultima cella di destinazione.  

 

Nella colonna B vanno immessi i valori che assume la variabile y al variare della x, cioè y=m*x+q, pertanto nella cella B3 si scriverà la formula =$H$2*A3+$I$2, infatti nelle celle H2 e I2 ci sono i valori di m e di q, che sono indirizzi assoluti, mentre in A3 c’è il primo valore della x ed è quindi un indirizzo relativo. Adesso occorre copiare questa formula dalla cella B3 alle celle B4,B5,…,B16 dove compariranno i valori di y corrispondenti ai valori della x contenuti nelle celle A4,A5,…,A16.

 

Per ottenere la rappresentazione grafica della retta si seleziona la zona da A3 a B23, quindi si clicca sul pulsante Autocomposizione grafici. Compariranno in successione cinque finestre di dialogo: nella prima si sceglie il tipo di grafico (nel nostro caso Grafico dispersione xy), poi si clicca sul pulsante Successivo, nella seconda Excel chiede di confermare la zona contenente i dati di cui si vuole la rappresentazione, le ultime finestre consentono di ottenere legende che migliorano la comprensibilità del grafico.

 

Se adesso proviamo a cambiare i valori dei coefficienti, noteremo che, oltre alla tabella, cambierà il grafico della retta.

 

a)     Cambia i valori dei coefficienti a, b, c in modo da ottenere una retta passante per l’origine e una parallela all’asse x.

 

b)     Rappresentale sullo stesso grafico.

 

Occorre prima costruire una seconda tabella di valori y e poi, dopo aver cliccato sul grafico, aggiungere la nuova serie di dati all’asse delle ordinate selezionando dal menu Grafico la voce Aggiungi dati: si aprirà una finestra di dialogo che permette l’inserimento dei nuovi valori di y.

 

c)      Cambia il nome del Foglio1 su cui hai lavorato: clicca due volte sul nome del foglio nella barra in basso e scrivi il nuovo nome: RETTA direttamente sul precedente.

Adesso salva la Cartella di lavoro ( File, Salva con nome) dandole il nome: ESERCIZI EXCEL con il tuo nome.